CLIL per la scuola

CLIL per la scuola

 

CLIL per la scuola

Language Consultants ha tra i suoi obiettivi quello di introdurre i corsi di lingua nelle scuole primarie e secondarie attraverso un approccio comunicativo, seguendo il classico schema di comprensione del bambino: ascolto, produzione orale, lettura, scrittura. Tale approccio va visto come un modo per stimolare il bambino/i ragazzi a familiarizzare con un linguaggio diverso da quello corrente. Inoltre, i corsi prevedono altri due aspetti molto importanti della lingua: l’aspetto culturale e quello etico – sociale.

Tra le metodologie che favoriscono la capacità dello studente a costruire il proprio sapere attraverso una lingua straniera c’è il CLIL (Content and Language Integrated Learning), una metodologia di insegnamento/apprendimento che utilizza una seconda lingua (L2) come veicolo per potenziare i contenuti di una o più discipline con modalità didattiche innovative.

L’apprendimento del contenuto (inter) disciplinare diventa l’obiettivo principale e l’acquisizione di maggiori competenze comunicative in L2 una conseguenza.

Gli studenti di successo sono ben motivati, e a sua volta il successo rafforza la motivazione.

Viste le sue caratteristiche, il CLIL potenzia nello studente:
  • Una consapevolezza sia della lingua madre sia dell’altra lingua.
  • Una maggiore fiducia nelle proprie capacità comunicative nella lingua straniera target
  • Più spendibilità delle competenze linguistiche acquisite, specialmente in attività pratiche che preparano all’internazionalizzazione e all’integrazione
  • Maggiore apertura, preparazione e disponibilità alla mobilità verso studi futuri e/o verso la vita lavorativa
  • Una maggiore dimestichezza con ambienti e tecniche d’apprendimento avvincenti e innovativi
Inoltre il  CLIL potenzia:
  • L’uso di terminologia specifica della materia/disciplina nella lingua veicolare in contesti nuovi che stimolano una comprensione più profonda del loro significato.
  • L’esperienza di produrre linguaggio della materia/disciplina conduce ad un’elaborazione del contenuto più efficace.
  • L’opportunità per lo studio del contenuto da diverse prospettive.
  • Le gratifiche per gli studenti quando scoprono che la lingua straniera serve: serve già ora per informarsi, conoscere e capire cose nuove.
  • La possibilità di accedere alla certificazione internazionale (ad es. Baccalaureate).

Lo studente, quindi, viene incoraggiato ad apprendere ciò che è diverso. L’approccio metodologico pone l’enfasi sulla sinergia esistente tra emozioni e memoria. I corsi CLIL si svolgono seguendo moduli che consentono ai corsisti di consolidare con naturalezza la conoscenza della sintassi e del lessico.

PROPOSTA CLIL in altre lingue

Grazie al successo del CLIL in l’inglese comincia a diffondersi anche il CLIL-LOTE (Languages Other Than English). Per questo motivo Language Consultants ha progettato moduli CLIL anche per le altre lingue.

Descrizione delle attività

La programmazione dettagliata dei contenuti delle attività per i progetti avverrà in stretta collaborazione con gli insegnanti referenti dell’Istituto, per favorire la perfetta integrazione con l’attività didattica quotidiana.

L’insegnamento veicolare pero non deve essere una “lezione di lingua mascherata da disciplina”, ma deve garantire agli studenti, oltre al potenziamento linguistico, anche l’apprendimento disciplinare.

Per questo motivo è preferibile che l’insegnante assegnato allo svolgimento del progetto abbia effettive competenze nella materia che propone nella lingua veicolare.

Non ci si può improvvisare insegnanti di scienze, di geografia, o di quel che capita. Il focus è un miglioramento sì linguistico, ma al contempo del raggiungimento di una determinata competenza disciplinare.

Affinchè il percorso abbia un buon fine, in ognuna delle classi sarà necessario raggiungere una buona sintonia tra l’insegnante di lingua straniera e l’insegnante disciplinare, sia che esperto esterno e insegnante di classe lavorino in compresenza sia che, come oggi appare più probabile, i due insegnamenti procedano in parallelo.

La compresenza senza sintonia è sempre stata fonte di incongruenze controproducenti.

Durante le lezioni verrà utilizzata una metodologia laboratoriale, in cui si organizzano attività a coppie e in piccoli gruppi di lavoro.

Le strategie didattiche si basano sul lavoro di gruppo per stimolare la motivazione all’apprendimento, l’autonomia e la responsabilità degli alunni.

I materiali da predisporre devono essere “user-friendly”: cioè accattivanti dal punto di vista formale e del contenuto, adeguati all’età degli studenti, alla loro competenza in L2 e ai lori loro interessi. Ogni esercizio o compito  presenta ridondanza linguistica, per favorire l’acquisizione più naturale della lingua, e viene adattato didatticamente alla classe.

Materiali

L’utilizzo di supporti multimediali fruibili attraverso le LIM e l’utilizzo di tools didattici specifici per le materie trattate contribuirà a facilitare lo sviluppo delle capacità di apprendimento. Le attività didattiche saranno comunque varie e forniranno la possibilità di stimolare attività di ricerca ed approfondimento all’interno del percorso educativo.

Il materiale di classe servirà da base all’esperto madrelingua incaricato per elaborare:

  • attività di laboratorio da svolgere in gruppo
  • attività di TPR
  • role plays
  • posters
  • presentazioni

Con gli insegnanti si concorderanno le priorità per il contenuto disciplinare e per gli obiettivi linguistici.

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