CORSI PER RAGAZZI DELLA SCUOLA SECONDARIA

Abbassare le barriere comunicative contribuisce a creare un maggiore senso di appartenenza e di condivisione.

Corsi preparatori alle certificazioni internazionali

Corsi propedeutici al conseguimento di certificazioni Trinity, Toeic, Cambridge ESOL, Toefl, DELE, DELF e FIT1. Certificazioni riconosciute da diverse università italiane e valide per ottenere crediti formativi.

Con i corsi di preparazione aiuteremo gli studenti a conseguire la certificazione scelta. I docenti stimoleranno lo sviluppo delle attività linguistiche e affineranno le tecniche di esame attraverso esercitazioni pratiche, consentendo gli studenti di avere una chiara idea di che tipo di esame dovranno sostenere entrando in aula d’esame.

 

Proposte di esami

Gli esami Starters, Movers e Flyers sono esami Cambridge® facenti parte della categoria Young Learners. Questo gruppo di esami è pensato per ragazzi e ragazze di tutte le nazionalità dai 7 ai 12 anni.

Starters. È il livello più basso. È stato messo a punto per bambini a partire dai 7 anni. Per sostenere l’esame i bambini devono aver completato circa 100 ore di lingua inglese. Per questo motivo la Language Consultants propone questo esame al terzo anno della scuola primaria.

Movers. È il secondo livello della serie. Il candidato ha già seguito circa 175 ore di lingua inglese.

Flyers. È il terzo livello. Il candidato ha già completato all’incirca 250 ore di lezioni di inglese.

KET. Il Cambridge Key English Test (KET) costituisce il primo livello degli esami Cambridge in English for Speakers of Other Languages (ESOL).

Nelle classi in cui si attiverà corsi per la preparazione agli esami Trinity Grades 1 e 2 e agli esami Starters, Movers, ci si soffermerà con particolare attenzione sullo sviluppo delle competenze necessarie per sostenere le certificazioni. Oltre agli obiettivi linguistici previsti dalla singola prova gli studenti potranno simulare l’esame attraverso esercizi guidati, role play e mock exam.

Language Consultants è Centro Autorizzato n. 62630 per il Trinity College London e Cambridge ESOL Preparation Center.

 

Programma Corsi di Potenziamento Lingua Inglese ai fini del KET

 

Obiettivi

Gli obiettivi da raggiungere per gli studenti sarà quello  breakthrough basic user (A2) ,secondo la Common European Framework.

Il KET rappresenta il primo gradino nella gamma degli esami Cambridge, i quali valutano le conoscenze dell’inglese dal livello principiante al livello avanzato. Il superamento del Livello 1 indica che lo studente ha sviluppato molte delle “survival skills” (capacità di sopravvivenza) linguistiche di base, necessarie per interagire socialmente o al lavoro in un ambiente in cui si parla la lingua inglese. L’esame valuta anche la capacità che la persona possiede di comunicare in inglese in situazioni reali.

 

Contenuto

Il KET è composto da tre prove (papers) – lettura e scrittura (Reading and Writing), ascolto (Listening) e comunicazione orale (speaking). La prova del Reading and Writing contribuisce per il 50% alla valutazione finale, mentre quelle del Listening e dello Speaking contribuiscono ciascuna per il 25%.

Aree lessicali


  • Dati di identificazione personale
  • Sentimenti, opinioni ed esperienze personali
  • Hobbies e attività di svago
  • Sport
  • Viaggi e vacanze
  • Trasporti
  • Salute, medicine esercizio fisico
  • Shopping
  • Abbigliamento
  • Vita quotidiana
  • Media e intrattenimento
  • Interazione sociale
  • Scuola e studio
  • Cibi e bevande
  • Gente
  • Luoghi ed edifici
  • Tempo atmosferico
  • Il mondo naturale
  • Lavoro e occupazioni


Aree grammaticali:


  • Verbi
  • Verbi regolari e irregolari
  • Verbi modali
  • Can (capacità, richiesta, permesso)
  • Could (capacità, richieste in modo formale)
  • Would (richieste in modo formale)
  • Will (futuro)
  • Shall (suggerimento, offerta)
  • Should (consiglio)
  • May (possibilità)
  • Have (got) to (obbligo)
  • Must (obbligo)
  • Mustn’t (proibizione)
  • Need (necessità)
  • Needn’t (mancanza di necessità)


Tempi:


  • Presente semplice: stato, abitudini, sistemi e processi (verbi che non sono usati nella forma progressiva)
  • Presente progressivo: azioni presenti
  • Passato prossimo: passato recente con just, passato indefinito con yet, already, never, ever; passato non concluso con for e since
  • Passato semplice: eventi passati
  • Passato progressivo: azioni passate parallele, azioni in svolgimento interrotte da un tempo al passato semplice
  • Futuro con going to
  • Futuro con will e shall: offerte, promesse, previsioni, ecc.
  • Forme verbali
  • Affermativa, interrogativa, negativa
  • Imperativa
  • Infinito (con e senza il to)
  • Gerundio (forma in –ing) dopo verbi e preposizioni
  • Gerundio come soggetto e complemento
  • Forme passive: presente e passato semplice
  • Domande e risposte brevi (can you?; No, he doesn’t)


Tipi di proposizione:


  • Proposizione principale
  • Proposizione coordinata
  • Proposizione subordinata dopo sure, certain ( I’m sure that…)
  • Proposizione subordinata dopo know, think, believe, hope ( I hope you’re well)
  • Proposizione subordinata dopo say, tell (she says that she’s his sister)
  • Proposizione subordinata dopo if, when, where, because ( I’ll leave if you do that again / He’ll come when you call / He’ll follow where you go / I came because you asked me)
  • Interrogativi
  • What, What + sostantivo
  • Where; When
  • Who; Whose; Which
  • How; How much; How many; How often; How long, ecc.
  • Why


Sostantivi:


  • Singolari e plurali (forme regolari e irregolari)
  • Sostantivi numerabili e non numerabili con some ed any
  • Nomi astratti
  • Genitivo sassone

Pronomi:


  • Pronomi personali soggetto, complemento e possessivi
  • Impersonali: it, there
  • Dimostrativi: this, that, these, those
  • Quantitativi: one, something, everybody, ecc.
  • Indefiniti: some, any, something, one, ecc.
  • Relativi: who, which, that
  • Determinativi:
  • a + sostantvi numerabili
  • the + sostantivi numerabili e non numerabili

Aggettivi:


  • Colore, dimensione, forma, qualità, nazionalità
  • Predicativo e attributivo
  • Numeri cardinali e ordinali
  • Possessivi: my, your,his, ecc.
  • Dimostrativi: this, that, these, those
  • Quantitativi: some, any, many, much, a few, a lot of, all, other, every, ecc.
  • Comparativi e superlativi (regolari e irregolari)
  • Ordine degli aggettivi
  • Participi come aggettivi

Avverbi:


  • Forme regolari e irregolari
  • Di modo: quickly, carefully, ecc.
  • Frequenza: often, never, twice a day, ecc.
  • Tempo definito: now, last week, ecc.
  • Tempo indefinito: already, just, yet, ecc.
  • Grado: very, too, rather, ecc.
  • Luogo: here, there, ecc.
  • Direzione: left, right, ecc.
  • Sequenza: first, next, ecc.
  • Pre-verbali, post-verbali e con posizione finale
  • Forme comparative e superlative (regolari e irregolari)


Preposizioni:


  • Luogo: to, on, inside, next to, at, ecc.
  • Tempo: at, on, in, during, ecc.
  • Direzione: to, into, out of, from, ecc.
  • Mezzo: by, with
  • Like, about, ecc.
  • Locuzione preposizionale: at the end of, in front of, ecc.
  • Preposizioni che precedono sostantivi e aggettivi: by car, for sale, on holiday, ecc.


 Congiunzioni:


  • And, but, or, when, where, because , if


Funzioni comunicative:


  • Salutare persone e rispondere al saluto (di persona e al telefono)
  • Presentarsi e presentare altre persone;
  • Chiedere e dare informazioni personali: nome, età, indirizzo, nomi di parenti e amici, occupazione, ecc.
  • Capire e compilare moduli con informazioni sulla persona
  • Descrivere la propria occupazione (scuola e/o lavoro)
  • Descrivere persone (aspetto fisico, qualità)
  • Chiedere e rispondere a domande su ciò che si possiede
  • Chiedere a qualcuno di ripetere qualcosa o un chiarimento su qualcosa
  • Ribadire quello che è stato detto
  • Controllare il significato e l’intenzione
  • Aiutare gli altri ad esprimere le loro idee
  • Interrompere una conversazione
  • Chiedere e fare lo “spelling” di parole
  • Chiedere e dare il significato di parole
  • Contare e usare i numeri
  • Chiedere e dire l’ora, il giorno e la data
  • Chiedere e dare informazioni su abitudini, routines, attività giornaliero
  • Parlare di ciò che la gente sta facendo al momento
  • Parlare di eventi passati, attività recenti e azioni completate
  • Capire e produrre semplici episodi narrativi
  • Riferire quanto qualcuno dice
  • Parlare di situazioni future
  • Parlare di progetti o intenzioni future
  • Fare previsioni
  • Identificare e descrivere diverse forme di alloggio (casa, appartamento, stanze, arredamento, ecc.)
  • Comprare e vendere cose ( prezzi, importi, ecc.)
  • Parlare di cibo e ordinare pasti
  • Parlare del tempo
  • Chiedere e parlare della propria salute
  • Dare ed eseguire semplici istruzioni
  • Capire semplici segnali ed avvisi
  • Chiedere e dare indicazioni stradali
  • Chiedere e dare informazioni sui viaggi
  • Chiedere e dare semplici informazioni sui luoghi
  • Identificare e descrivere semplici oggetti (forma, dimensioni, peso, colore, scopo o uso, ecc.)
  • Fare confronti ed esprimere diversi gradi di paragone
  • Esprimere scopo, causa e conseguenza, e dare ragioni
  • Fare ed esaudire/rifiutare semplici richieste
  • Fare e rispondere a offerte e suggerimenti
  • Ringraziare e rispondere a ringraziamenti
  • Invitare e accettare/rifiutare inviti
  • Dare consigli
  • Dare avvertimenti e proibizioni
  • Chiedere e dire alle persone di fare qualcosa
  • Esprimere obbligo e mancanza di obbligo
  • Chiedere e dare/rifiutare il permesso per fare qualcosa
  • Presentare le proprie scuse e rispondere alle scuse di qualcuno
  • Esprimere accordo e disaccordo, contraddire qualcuno
  • Fare i complimenti
  • Dimostrare comprensione, simpatia
  • Esprimere preferenze, dire ciò che piace e non piace (specialmente riguardo hobbies e attività di svago, sport, ecc)
  • Parlare di sentimenti
  • Esprimere opinioni e fare scelte
  • Esprimere necessità e volontà
  • Esprimere capacità/incapacità al presente e al passato
  • Parlare di probabilità/improbabilità e possibilità/impossibilità
  • Esprimere gradi di certezza e dubbio
Un divertente campo estivo in lingua inglese a Milano destinato a tutti i ragazzi dai 5 ai 14 anni.

Corso di conversazione di lingua inglese

I corsi di conversazione in lingua inglese sono stati ideati da Language Consultants allo scopo di incoraggiare lo studente a familiarizzare maggiormente con la lingua e la cultura inglese, a migliorare la pronuncia, la scorrevolezza del linguaggio e l’arricchimento lessicale. Interagendo con un esperto linguistico gli studenti hanno la possibilità di confrontarsi con una persona di una cultura diversa, con le sue abitudini e i suoi costumi. Language Consultants segue un percorso didattico diviso per argomenti e mirato alle fasce di età della scuola italiana, seguendo le corrispondenze dell’European Framework.

Il corso di conversazione verrà svolto con la seguente modalità:

Ice-breaker – introduzione dell’argomento.

Reading – lettura di un brano/articolo breve con il vocabolario necessario alla successiva attività di discussione.

Key language – analisi delle forme e strutture necessarie per poter argomentare in modo corretto le proprie opinioni.

Conversazione – ampliamento e sviluppo del vocabolario e delle strutture con parole che serviranno nella conversazione.

Listening – dopo avere approfondito e studiato le parole, forme e struttura relative all’argomento, si ascolta un’opinione o una discussione sull’argomento della conversazione precedente.

Key language – un altro sguardo al vocabolario contenuto nell’attività d’ascolto che sarà in seguito discusso.

Conversazione – attività di role-play: si riproducono situazioni reali in un ambito controllato.


Writing – fase finale di consolidamento del vocabolario, delle forme e delle strutture usate durante la lezione.

Argomenti tipici

  • Advertising
  • Animal rights
  • Art and artists
  • Beauty
  • Beliefs
  • Crime and punishment
  • Discipline
  • Drink and drugs
  • Family
  • Fashion
  • Films and TV
  • Food
  • Friendship
  • Green issues
  • Honesty
  • Language
  • New technology
  • Poverty
  • Racism
  • Rebellion
  • Bullying
  • Sport

PROGRAMMA DI INGLESE PER RAGAZZI DELLA SCUOLA SECONDARIA

Classe 1^


OBIETTIVO: RAGGIUNGERE LIVELLO BREAKTHROUGH BASIC USER (A1) SECONDO LA COMMON EUROPEAN FRAMEWORK



È in grado di comprendere espressioni quotidiane e frasi molto elementari allo scopo di soddisfare bisogni concreti. Sa presentarsi agli altri e sa fare domande e rispondere a proposito di dettagli personali, come: dove abita, le persone che conosce, le cose che possiede. Può interagire in modo semplice con altre persone purché parlino piano e chiaramente e siano pronti ad aiutarlo.

 Strutture grammaticali:

  • Verbo essere.
  • C’è / ci sono.
  • Verbo avere.
  • Singolare e plurale.
  • Articoli.
  • Presente semplice forme affermative, negative e interrogative.
  • Avverbi di frequenza.
  • Pronomi interrogativi.
  • Pronomi possessivi.
  • Genitivo Sassone.
  • Aggettivi.
  • Preposizioni di luogo.
  • Dimostrativi.
  • Argomenti lessicali:
  • Parlare di sé.
  • Indumenti.
  • Parti del corpo.
  • Numeri fino a 1000.
  • Colori.
  • Casa.
  • Famiglia.
  • Amici.
  • Animali.
  • Routine quotidiana.
  • Giorni della settimana.
  • Mesi dell’anno.
  • Elementi di civiltà.

Funzioni linguistiche:

  • Capire semplici comandi e richieste, mostrandone la comprensione con azioni appropriate o di produzione.
  • Dare risposte brevi a semplici domande e a richiesta d’informazioni.
  • Descrivere persone, oggetti e posti in maniera semplice.
  • Indicare la posizione di persone e oggetti.
  • Nominare giorni della settimana e del mese.
  • Dire l’ora.

Classe 2^


OBIETTIVO: RAFFORZARE LIVELLO BREAKTHROUGH E INIZIARE IL CAMMINO VERSO IL LIVELLO WAYSTAGE – BASIC USER (A2) SECONDO LA COMMON EUROPEAN FRAMEWORK


Oltre ad essere in grado di: comprendere espressioni quotidiane e frasi molto elementari allo scopo di soddisfare bisogni concreti. di presentarsi agli altri e sa fare domande e rispondere a proposito di dettagli personali, come: dove abita, le persone che conosce, le cose che possiede.

Interagire in modo semplice con altre persone purché parlino piano e chiaramente e siano pronti ad aiutarlo:


Inizierà a utilizzare la lingua in modo tale da essere in grado di comunicare in situazioni comuni dove sia necessario uno scambio semplice e diretto di informazioni su questioni familiari.

Strutture grammaticali:

  • Uso corretto del presente semplice e continuo.
  • Presente continuo con valore futuro.
  • Preposizioni di movimento.
  • Verbo modale can.
  • Numeri ordinali.
  • Quantificatori.
  • Passato del verbo essere
  • Argomenti lessicali:
  • Professioni.
  • Scuola.
  • In casa.
  • Tempo meteorologico.
  • Tempo libero.
  • Luoghi.
  • Elementi di civiltà.

Funzioni linguistiche:

  • Rispondere appropriatamente a semplici comandi e richieste.
  • Dare semplici informazioni su di sé, descrivere la vita e le attività in famiglia, a scuola.
  • Descrivere luoghi posti nella sua città.
  • Parlare della routine quotidiana.
  • Descrivere cosa sta avvenendo.
  • Dare indicazioni per strada.
  • Esprimere capacità a fare qualcosa.

Classe 3^


OBIETTIVO: RAGGIUNGERE IL LIVELLO WAYSTAGE – BASIC USER (A2) SECONDO LA COMMON EUROPEAN FRAMEWORK.



È in grado di comprendere frasi ed espressioni di uso comune, relative ad aree di importanza immediata (es. informazioni personali molto semplici, shopping, il luogo dove vive, il lavoro). È in grado di comunicare in situazioni comuni dove sia necessario uno scambio semplice e diretto di informazioni su questioni familiari.

Strutture grammaticali,


  • Passato dei verbi regolari e irregolari.
  • Must/ have to.
  • Preposition of time.
  • Futuro: going to e will.
  • Pronomi relativi.
  • Comparativi e superlativi.
  • Pronomi riflessivi.
  • Would like to.
  • Passivo.
  • Introduzione del Present perfect.

 Argomenti lessicali:

  • Vacanze.
  • Sport.
  • Hobby e passatempi.
  • Professioni
  • Shopping.
  • Film.
  • Musica.

Funzioni linguistiche:

  • Descrivere posti e persone.
  • Fare semplici paragoni.
  • Parlare del passato.
  • Parlare di progetti futuri.
  • Esprimere i propri gusti.
  • Esprimere desideri.
  • Scrivere una lettera.
  • Capire un testo scritto e rispondere a domande a scelta multipla.
  • Il mondo della tecnologia.
  • Elementi di civiltà.

CLIL per la scuola

Language Consultants ha tra i suoi obiettivi quello di introdurre i corsi di lingua nelle scuole primarie e secondarie attraverso un approccio comunicativo, seguendo il classico schema di comprensione del bambino: ascolto, produzione orale, lettura, scrittura. Tale approccio va visto come un modo per stimolare il bambino/i ragazzi a familiarizzare con un linguaggio diverso da quello corrente. Inoltre, i corsi prevedono altri due aspetti molto importanti della lingua: l’aspetto culturale e quello etico – sociale.

Tra le metodologie che favoriscono la capacità dello studente a costruire il proprio sapere attraverso una lingua straniera c’è il CLIL (Content and Language Integrated Learning), una metodologia di insegnamento/apprendimento che utilizza una seconda lingua (L2) come veicolo per potenziare i contenuti di una o più discipline con modalità didattiche innovative.

L’apprendimento del contenuto (inter) disciplinare diventa l’obiettivo principale e l’acquisizione di maggiori competenze comunicative in L2 una conseguenza.


Gli studenti di successo sono ben motivati, e a sua volta il successo rafforza la motivazione.

Viste le sue caratteristiche, il CLIL potenzia nello studente:

  • Una consapevolezza sia della lingua madre sia dell’altra lingua.
  • Una maggiore fiducia nelle proprie capacità comunicative nella lingua straniera target
  • Più spendibilità delle competenze linguistiche acquisite, specialmente in attività pratiche che preparano all’internazionalizzazione e all’integrazione
  • Maggiore apertura, preparazione e disponibilità alla mobilità verso studi futuri e/o verso la vita lavorativa
  • Una maggiore dimestichezza con ambienti e tecniche d’apprendimento avvincenti e innovativi.

Inoltre il  CLIL potenzia:

  • L’uso di terminologia specifica della materia/disciplina nella lingua veicolare in contesti nuovi che stimolano una comprensione più profonda del loro significato.
  • L’esperienza di produrre linguaggio della materia/disciplina conduce ad un’elaborazione del contenuto più efficace.
  • L’opportunità per lo studio del contenuto da diverse prospettive.
  • Le gratifiche per gli studenti quando scoprono che la lingua straniera serve: serve già ora per informarsi, conoscere e capire cose nuove.
  • La possibilità di accedere alla certificazione internazionale (ad es. Baccalaureate).
  • Lo studente, quindi, viene incoraggiato ad apprendere ciò che è diverso. L’approccio metodologico pone l’enfasi sulla sinergia esistente tra emozioni e memoria. I corsi CLIL si svolgono seguendo moduli che consentono ai corsisti di consolidare con naturalezza la conoscenza della sintassi e del lessico.


PROPOSTA CLIL in altre lingue


Grazie al successo del CLIL in l’inglese comincia a diffondersi anche il CLIL-LOTE (Languages Other Than English). Per questo motivo Language Consultants ha progettato moduli CLIL anche per le altre lingue.

Descrizione delle attività

La programmazione dettagliata dei contenuti delle attività per i progetti avverrà in stretta collaborazione con gli insegnanti referenti dell’Istituto, per favorire la perfetta integrazione con l’attività didattica quotidiana.

L’insegnamento veicolare pero non deve essere una “lezione di lingua mascherata da disciplina”, ma deve garantire agli studenti, oltre al potenziamento linguistico, anche l’apprendimento disciplinare.

Per questo motivo è preferibile che l’insegnante assegnato allo svolgimento del progetto abbia effettive competenze nella materia che propone nella lingua veicolare.

Non ci si può improvvisare insegnanti di scienze, di geografia, o di quel che capita. Il focus è un miglioramento sì linguistico, ma al contempo del raggiungimento di una determinata competenza disciplinare.

Affinchè il percorso abbia un buon fine, in ognuna delle classi sarà necessario raggiungere una buona sintonia tra l’insegnante di lingua straniera e l’insegnante disciplinare, sia che esperto esterno e insegnante di classe lavorino in compresenza sia che, come oggi appare più probabile, i due insegnamenti procedano in parallelo.

La compresenza senza sintonia è sempre stata fonte di incongruenze controproducenti.

Durante le lezioni verrà utilizzata una metodologia laboratoriale, in cui si organizzano attività a coppie e in piccoli gruppi di lavoro.

Le strategie didattiche si basano sul lavoro di gruppo per stimolare la motivazione all’apprendimento, l’autonomia e la responsabilità degli alunni.

I materiali da predisporre devono essere “user-friendly”: cioè accattivanti dal punto di vista formale e del contenuto, adeguati all’età degli studenti, alla loro competenza in L2 e ai lori loro interessi. Ogni esercizio o compito  presenta ridondanza linguistica, per favorire l’acquisizione più naturale della lingua, e viene adattato didatticamente alla classe.

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